Probabilità e imprevisti
Fai un incidente col motorino, ti fai male e i danni sono notevoli. Sai che hai ragione, ma non sai come farti risarcire e devi affidare l’incarico ad un avvocato. Imprevisti.
C’è in ballo una grossa commessa di lavoro, cui stai lavorando da mesi. La committenza decide che sarai tu a trattare con loro. Probabilità.
Ti clonano il bancomat e ti prosciugano il conto. L’assicurazione, tra qualche mese dovrebbe risarcire il danno, ma intanto fai pellegrinaggi tra banche e stazioni dei carabinieri. Imprevisti.
Da un lavoro che nessuno voleva e invece è capitato proprio a te è uscita una novità imprevista ed importante, che vale più di una pacca sulle spalle. Probabilità.
Il tuo vicino di casa, che è un rompicoglioni e ha sempre qualcosa di cui lamentarsi, ti rompe le palle per un tubo fissato male che devi bloccare. Probabile chiamata di tecnico, sicura uscita di soldi. Imprevisti.
La tua postazione di lavoro era in una stanza brutta, sovraffollata e soprattutto piena di stronzi. Il tuo capo ti concede il trasferimento in un posto diverso, dove c’è silenzio, luce e poca gente. Probabilità.
Stai davvero lavorando troppo, il caldo ti uccide, l’insonnia non ti dà tregua e da due mesi hai sempre il naso chiuso per l’allergia. Dovresti andare dal medico, ma già sai che ti dirà le solite cazzate, e non puoi fermarti per una settimana per riposare e curarti. Imprevisti.
26 Maggio 2009 a 4:40 PM
Per le probabilità è bene avere un occhio vigile e lascire fare un pò al caso.
Per gli imprevisti in genere funziona prenderli di petto.
Con le allergie io ho chiuso un anno fa grazie all’omeopatia.
Per il vicino di casa improvvisati tecnico, così non sborsi.
Per l’insonnia qualche goccia prima di andare a dormire e amen.
Per tutto il resto c’è…mastercard.
26 Maggio 2009 a 6:46 PM
Purtroppo, non credo all’omeopatia e non è molto compatibile con lo stile di vita di un ipocondriaco;
se fossi in grado di improvvisarmi tecnico, avrei già provveduto. Basti sapere che oggi, per cambiare il filtro anticalcare della caldaia mi sono procurato un taglio da due punti di sutura;
per l’insonnia, ho provato di tutto, ma le gocce mi rincoglioniscono oltremisura;
per mastercard, me l’hanno clonata e mi hanno svuotato il conto in banca.
Per la serie: vedi tu che puoi fare…
29 Maggio 2009 a 12:01 PM
CHI??IO?!? ^_^
Sono molto brava nei massaggi…possono essere utili? ^_^
29 Maggio 2009 a 12:34 PM
Non so: curano l’insonnia e l’allergia?
29 Maggio 2009 a 1:26 PM
Temo ci sia stato un misunderstanding: dalle mie parti “vedi che poi fà” non è un’invocazione personale, ma un invito garbato a mettersi nei panni dell’altro.
29 Maggio 2009 a 2:18 PM
Veramente, mi sono rifatta alle leggi della Patafisica ^_^ Avevo capito…ma per puro cazzeggio mi piaceva cavalcare il finto misunderstanding.
Empaticamente mettendomi nei tuoi panni un massaggio me lo farei fa ^_^
29 Maggio 2009 a 3:27 PM
Oddio: una proposta sconcia!
1 giugno 2009 a 10:31 PM
Ora come AmnesiaLemon posso fare di più…anche proposte sconcissime. ;P
2 giugno 2009 a 10:54 PM
Incasso, compiaciuto e gonfio di virile orgoglio, quelle che già ho avuto dal precedente nick.
26 Maggio 2009 a 7:50 PM
vince l’imprevisto 4 a 2.
La probabilità che tutto vada bene, dunque, é poca. Ma esiste sempre l’imprevisto.
27 Maggio 2009 a 7:50 AM
Imprevisti batte in casa Probabilità 4-3, goal di Paulinho all’ultimo minuto dei tempi supplementari.
26 Maggio 2009 a 7:50 PM
(santoddio non se ne esce più)
🙂
27 Maggio 2009 a 8:00 AM
Sono un estimatore dei bicchieri mezzi pieni. Ma anche di quelli mezzi vuoti.
26 Maggio 2009 a 9:28 PM
Lascia che ognuno faccia il suo lavoro.
L’omeopatia funziona.
Per dormire alla sera fai del sesso.
I soldi vanno e vengono, soprattutto vanno.
E comunque diffida dei saputelli che commentano il tuo blog, magari si definiscono splendidi, ma non sanno un cazzo della vita.
27 Maggio 2009 a 7:58 AM
L’omeopatia su di me non serve a un cazzo.
Per il sesso, di solito sono troppo stanco. Molto meglio History Channel. I soldi vanno, dal meccanico. E dire che invece avrebbero voluto andare su una bella isola in mezzo al mare. I quarantenni, infine, devono ricordare che alla fine della salita è tutta discesa. Verso la tomba.
27 Maggio 2009 a 8:56 AM
Su quest’ultima affermazione metterei comunque una mano in tasca per la consueta estrazione scaramantica della tombola.
27 Maggio 2009 a 9:07 AM
Per non saper né leggere né scrivere, una toccatina alle castagne e via, verso nuove sfide.
27 Maggio 2009 a 6:37 PM
Queste ultime due battute tra te e lo Splendido sono semplicemente meravigliose… Ancora rido!
Sempre notevolissimo ciò che scrivi!
27 Maggio 2009 a 8:40 PM
Non esageriamo, sono pur sempre cazzate. Mica sono Garcia Marquez.
27 Maggio 2009 a 9:18 PM
Allora sono godibilissime cazzate…
29 Maggio 2009 a 1:27 PM
Guarda che lo so cosa fai sotto la doccia di Lindalov…
29 Maggio 2009 a 4:12 PM
Eh già Laura, ho letto pure io. Passi la Linda che magari ha fatto pure le medie dalle suore, ma da te non me lo sarei aspettato. Mai. Never, And ever. Again.
29 Maggio 2009 a 6:11 PM
Forever young, forerever young…
29 Maggio 2009 a 5:01 PM
Ti alzi la mattina, carichi il fucile e fai una strage. In prigione, senza passare dal via. Ma vuoi mettere la soddisfazione?
29 Maggio 2009 a 6:12 PM
Qualcuno lo meriterebbe davvero, tipo i colleghi di lavoro o il vicino di casa (che saluta la mia ragazza ma non saluta me, solo per farmi incazzare). Ma non ho intenzione di eccitare i miei istinti sanguinari.
30 Maggio 2009 a 5:16 PM
…Non c’entra nulla-nulla ma questa cosa delle scuole dalle suore mi fa troppo ridere…
2 giugno 2009 a 10:27 PM
Meglio un imprevisto o incastrarsi in un vicolo stretto?
3 giugno 2009 a 9:03 AM
Meglio mettere quattro alberghi su Viale delle Vittorie. E se possibile, farci correre un Gran Premio di Formula 1.