Parole irritanti
E ora, una lista di parole ed espressioni in grado di stimolare la sindrome del colon irritabile. In grassetto corsivo, quelle peggiori.
Questa lista, per quanto parziale, ha per me una grandissima utilità pratica: quando un mio interlocutore pronuncia una delle parole incluse in questa lista, scatta un campanello d’allarme che segnala un’alta probabilità che questi sia un coglione. Una specie di contatore Geiger che segnala i fessi, praticamente.
Chi vuole, può proporne altre per implementare la lista:
Affettato (aggettivo); Allarmante; Allucinante; Ampia metratura termoautonomo, Anticonformista; Antipolitica; Apocalittico; Ascolta!; Assolutamente (nelle varianti si e no); Attenda in linea; Avviso di Garanzia, Azienda; Blacklistare; Brand; Brunch; Brunetta; Business; Capisci?; Capoeira; Casta; Clandestino; Coerenza; Collateralismo; Committenza; Contaminazione; Cool; Core business o Corrbisiniss; Cordialità; Corporate Social Responsibility; Creativo; Deliberare; Delirante; Determina (sostantivo); Dimmi; Dirigenziale; Emergenza (specie se associata a “maltempo”); Emo; Esuberi; Extracomunitario; Fai mente locale; Fai un esame di coscienza; Family feeling; Fa molto vacanza; Fannullone; Fatalità; Feci; Fellatio; Flessibilità; Fuori pasto; Gadget; Gestire (riferito a persone), Il mio stagista; Intrigante; Implementare; Imponibile; Ingresso indipendente; Insaccati (sostantivo); I ragazzi; Intellettuale; Job definition; Job solution; Killer application, Leadership; Letto, sottoscritto e approvato; Lottizzazione; Meeting; Mission; Mitico; Modulistica; Multipiattaforma; Neurone; Non è di mia competenza; Operativo; Passerina; Patchare; Pedagogico; Pilates; Piuttosto che; Populista; Prontocuoci; Quattro salti (in discoteca); Raffinato erotismo; Relazioni con il pubblico; Revival; Rucola; Sbarazzina; Scottata; Scroto; Sede opportuna; Sensualità; Spadellare; Spadellare; Spinning; Spin-off; Stakeholder; Straordinario; Sudditanza psicologica; Taggare; Tagliata (carne); Target; Trendy; Un attimino; Verba Volant; Visibilità; Vision
This entry was posted on 28 aprile 2009 at 8:25 AM and is filed under Uncategorized with tags antipolitica, brunch, casta, colon irritabile, espressioni gergali, esuberi, fellatio, flessibilità, implementare, linguaggio, mission, neurone, parlare, parole fastidiose, parole inutili, parole irritanti, parole prive di senso, sbarazzina, significato, stakeholder, stimolazione, tagliata. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
28 aprile 2009 a 12:15 PM
Io ci metterei Basito.
e in assoluto CASSARE per dire tagliare, cancellare.
Cazzo come lo odio cassare.
Oddio mi si è irritato…lo sapevo
28 aprile 2009 a 1:54 PM
Basito e cassare sono arcaici, ma non segnalano necessariamente un cretino bell’e fatto. Diamo inizio ad una contrattazione.
28 aprile 2009 a 1:56 PM
perchè non conosci qui da me chi dice cassare…
basito era una citazione degli sceneggiatori di occhi del cuore in Boris.
28 aprile 2009 a 2:16 PM
“Basito” è la tua parola segnala stronzi.
28 aprile 2009 a 12:55 PM
sottoscrivo, nettamente.
e aggiungo “Azienda” “Holding” “Mediaset” “D’Eusanio” “Gieffino” “Gieffista” e, naturalmente “sottoscrivo” “sottoscritto” “lei non sa chi sono io” “scusi, ma lei chi è” e “come si permette”.
28 aprile 2009 a 2:14 PM
Sottoscrivi e aggiungi “sottoscrivo”. GF per me sono solo due lettere messe insieme, possono stare per Gran Figa o Generali Filobus indifferentemente. Ti passo Azienda che è parte della mistica del terzo millennio.
28 aprile 2009 a 1:00 PM
Io vorrei aggiungere: giovane (appellativo spregiativo usato da individui più vecchi verso individui più giovani).
28 aprile 2009 a 2:15 PM
L’uso linguistico di giovane tradisce un arcaicismo di netta origine meridionale. Meglio IGGiovani, come suggerisce l’indiscusso Guru Elio di Elio e le Storie Tese.
29 aprile 2009 a 8:39 PM
‘Azzo hai dettoooo??
30 aprile 2009 a 5:22 AM
Che devi essere del sud. Lì si usa molto giovane o giovine nel modo che tu dii.
1 Mag 2009 a 8:41 PM
No, io non sono del sud. Probabilmente lo sono le persone che lo usano.
29 aprile 2009 a 6:31 AM
Lo so che sono un pazzo, che sono malato ma ho guardato il centro del post, come quando si guarda una folla fluttuante cercando di farsi un’idea senza malizia e privo di secondi fini, ingenuo come un bimbo e che ci ho letto? Fellatio.
Giuro, non volevo, non è colpa mia. Credo sia il mio “cervello rettile”.
Perdono.
29 aprile 2009 a 6:46 AM
Ecco, fellatio è una parola ipocrita, serve a dirlo – magari in una cena elegante – senza però dire pompino. Che tu sia malato, peraltro, non è una novità. Il tuo blog è sotto stretta osservazione psichiatrica.
29 aprile 2009 a 9:24 AM
Ascolta!
si pensava a un brunch domenica prossima e tu devi assolutamente venire. C’ho un’amica che vuole assolutamente conoscerti, una tipa sbarazzina e caruccia, trendy il giusto. Me la sta menando da mesi, ogni volta che ci vediamo a pilates mi chiede di te. Delirante!
ops, scusa un attimino mi chiamano…
eccomi di nuovo a te, dicevamo? ah sì la mia amica… senti vedi di venire, è un’emergenza. E poi ci sono pure i ragazzi, lo sai che hanno piacere di vederti.
Allora ci sarai? si? MITICO
29 aprile 2009 a 9:54 AM
Ci manca solo che adori la tagliata con la rucola (cazzo, devo aggiungerla), che mi reputi un’intellettuale dotato di una certa sensualità, e che ambisca a farmi una fellatio.
29 aprile 2009 a 10:26 AM
(la tagliata mi piace, mi scancelli dai blog amici?)
29 aprile 2009 a 10:30 AM
La tagliata, nel senso di bistecca di carne alta e servità già tagliata in pezzi, mi piace moltissimo, meglio se servita con radicchio, indivia e zucchine grigliate e funghi crudi. Quello che detesto è l’uso pretenzioso della parola “tagliata” come se chissà cosa fosse di strano. “Andiamo a farci una tagliata da Vissani”.
29 aprile 2009 a 9:32 AM
@teodor: il bello è che pensavo dicessi sul serio…hahaha
tra l’altro non vedo scritto tra i vocaboli nefasti il “mitico” quarto d’orina…
Ci vediamo tra un quarto d’orina. Mi vengono i brividi.
29 aprile 2009 a 10:09 AM
Qui si entra nella perversione vera.
29 aprile 2009 a 9:32 AM
p.s. visto che finalmente qualcuno ha sollevato la questione, bè.. ecco… io ce n’ho una che mi arrovella il colon da anni oramai…
‘piuttosto che’ nel senso di ‘o’
agrrrrr
29 aprile 2009 a 10:07 AM
Anzi che no.
29 aprile 2009 a 9:35 AM
davvero esiste qualcuno che dice: ci vediamo tra un quarto d’orina? no dai, è uno scherzo!
29 aprile 2009 a 10:31 AM
Un quarto di litro, servito in brocca ben fresco.
29 aprile 2009 a 9:43 AM
Antonella Clerici è riuscita a dirlo in televisione…
era i tempi degli aiutini, dei momentini e dei quarti d’orina…
29 aprile 2009 a 10:04 AM
Ci sono altre cose dette in televisione per cui Antonella Clerici è passata alla storia.
Io non posso vivere senza ….. , ad esempio.
29 aprile 2009 a 9:55 AM
Ma che vi siete scatenati?
29 aprile 2009 a 9:58 AM
Sì lo so faccio sempre un sacco di casino. Lo dicono pure in ufficio.
D’altronde mi piacciono gli edifici con i cortili vivibili.
29 aprile 2009 a 11:33 AM
Anche a me. Ora però la ricreazione è finita, tornate in aula.
29 aprile 2009 a 10:24 AM
e il FRANCAMENTE di dalemiana memoria che è diventato un intercalare quasi obbligato per indicare appartenenza al partito e che poi è dilagato ovunque tra politicanti e politichetti di tutti i colori? ne vogliamo parlare?
29 aprile 2009 a 10:26 AM
Detesto la spocchia di D’Alema e la corte dei miracoli che lo considera come una specie di Re Sole.
29 aprile 2009 a 12:57 PM
Ok ci sarò anch’io al brunch con l’amica sbarazzina e caruccia, trendy il giusto che fa i fellazzi. Adoro i trendy. E i brunch. E le sbarazzine. E le caruccie.
Ho scritto tutto?..mmm.. si, mi pare di si.
Ngramma
29 aprile 2009 a 4:19 PM
Fellatio al plurale fa fellazzi? Vabbè, ci vediamo alla convescion aziendale, così il CEO ci illuminerà sulla vision e sulla nuova killer application. Ora che ci penso, ho parlato poco del sushi.
29 aprile 2009 a 6:12 PM
“…nell’interesse del Paese…”
“…stare dalla parte dei cittadini…”
non sono due parole secche…ma quando sento queste espressioni ormai mi viene da vomitare l’impepata di cozze mangiata nel 1993 🙂
30 aprile 2009 a 5:23 AM
Vabbè, ma quella è retorica politica. Così è come sparare sull’ambulanza.
30 aprile 2009 a 6:56 AM
allora rilancio con:
– intrigante
– cool
– piuttosto che…
– allucinante
-megagalattico
– coeso
🙂
30 aprile 2009 a 1:15 PM
Ne ho implementati alcuni.
29 aprile 2009 a 7:32 PM
Ci sono parole irritanti, proprio così. Quelle troppo diffuse, quando usate a sproposito. L’immagine che ha scelto, con tutti quei caratteri in rilievo, mi ricorda un film dei Pythons del 1979, Brian di Nazareth.
30 aprile 2009 a 5:24 AM
Ecco, loro avrebbero certamente saputo dirla meglio di me questa cosa sulle parole irritanti.
29 aprile 2009 a 7:49 PM
Dimenticavo, la parola che suggerisco è “creativo”, sia al femminile che al maschile. La trovo fastidiosa, soprattutto se usata da chi la riceve.
30 aprile 2009 a 5:29 AM
Questa mi era davvero sfuggita e merita: chiunque abbia un’idea stupida diventa subito un creativo, come se la creatività vera fosse una specie di spirito santo che consente di sparare cazzate in libertà.
30 aprile 2009 a 7:28 AM
Mi ero dimenticato “densità”. Nel senso di fare mucchio in mezzo al campo. Oramai lo usano tutti gli allenatori di calcio.
Fa molto laureato credo.
30 aprile 2009 a 1:16 PM
Ecco, densità a me invece piace. E’ un indice della social network analysis che misura il rapporto tra i legami empiricamente verificati e quelli possibili all’interno di una rete.
30 aprile 2009 a 12:10 PM
sei un vegetariano che odia la rucola…e anche i sistemi di gestione (di qualsiasi tipo) implementati per produrre modulistica ecc
30 aprile 2009 a 1:17 PM
Non sono affatto vegetariano, la rughetta mi piace e detesto la gente che si riempie la bocca di tagliate alla rucola per apparire più chic.
30 aprile 2009 a 1:35 PM
e zonizzazione ?
30 aprile 2009 a 1:44 PM
Fa abbastanza schifo, ma è un gergo comprensibile ad un ristretto gruppo di assessori all’urbanistica
30 aprile 2009 a 2:03 PM
o ai tecnici acustici…
30 aprile 2009 a 3:16 PM
Io non so nemmeno cosa sia, un tecnico acustico. Audiometrista?
30 aprile 2009 a 5:51 PM
audio ma triste …
13 Mag 2009 a 12:09 PM
e che mi dite di “piuttosto” usato al posto di “oppure” ? e della “manciata di minuti” ? Sembra che la gente parli solo usando frasi fatte, a scapito dell’immaginazione e del libeor pensiero
13 Mag 2009 a 4:59 PM
volevo poi dire libero pensiero
18 ottobre 2009 a 9:00 PM
mi spieghi cosa c’è di male ad usare un termine prettamente tecnico come “termoautonomo”? gRAZIE.
19 ottobre 2009 a 8:30 AM
E perché mai, visto che “termoautonomo”non è nominato?